ZeroCertezze
Member
Hello, I'm sorry. I wrote it in Italians so mostly for the Italians members or for those who want to use google translator . It's a review I wrote for one of my group.
FM3 - RECENSIONE A CALDO
La pedaliera è arrivata ieri e quindi scrivo dopo averla provata per qualche ora che ho comunque utilizzato per costruirmi il preset che utilizzerò settimana prossima con il mio gruppo. Prendete quindi tutto con beneficio d’inventario, è una pedaliera che ha sicuramente bisogno di tempo per essere pienamente compresa
Ma come suona?
Suona bene, anzi benissimo. Ma questa era la cosa che m’interessava “meno”. M’interessava meno nel senso che la davo per scontata. Ho già posseduto AX8 e quindi sapevo cosa aspettarmi. Quello che devo però constatare è quanto il gap tra Fractal ed alcuni concorrenti si sia assottigliato. 5 anni fa quando comparavi AX8 o FXII ad altri modelers saltavi sulla sedia. Suonava molto meglio di qualunque alternativa (escludo dal discorso il kemper che è un Profiler e suonava già bene anche lui). Negli ultimi tempi ho usato Iridium e diversi plug in di UAD. Non sono da meno. Il livello è assolutamente paragonabile. Poi ovviamente esistono altri mille distinguo da fare (FAS mette a disposizione centinaia di ottime sim ed effetti TOP, per esempio, mentre Strymon o UAD centellinano le opzioni) però se uno cerca solo “il suono”, 5 anni fa mi sarei sentito di suggerire senza dubbi Fractal, oggi esistono anche alternative più che valide a seconda dell’occasione d’uso e delle aspettative
Hanno svecchiato l’interfaccia o in FAS sono senza speranza?
Uno dei motivi per il quale abbandonai AX8 senza alcun rimpianto fu l’interfaccia. Mi ripromisi di tornare su Fractal alla generazione successiva ed eccomi qui. L’interfaccia di AX8 era inutilmente cervellotica. Si erano “scordati” di mettere dei cursori a stella per muoversi nei menu, gli encoder non erano allineati ai comandi sullo schermo. Nulla d’impossibile. Per la mia generazione cresciuta con i rack non è che fosse più complicato di roba usata negli anni 80. Ma il punto era esattamente quello, eravamo già ampiamente oltre il 2010. Tra l’altro per me che saltavo da Kemper ad AX8 era veramente frustrante perché dopo qualche tempo senza mettere le mani su AX8 stentavo a ricordarmi anche procedure banali. Un test che facevo con chi veniva da me a provarla era chiedere di togliere il bright dalle sim. Bisognava muoversi attraverso diversi menu, era assurdo. Ecco con FM3 il bright si può togliere dalla macchina in modo relativamente semplice
FAS ha fatto un salto in avanti notevole al punto che per esempio una serie di cose (implementazione MIDI, switch aggiuntivo) le impostate direttamente dalla pedaliera senza nemmeno cercarle nel menu. Sono stato in grado di metterci le mani semplicemente guardando lo schermo che è quello che si richiede oggi. Intendiamoci, FM3 rimane più complessa da navigare rispetto alla maggior parte delle pedaliere che mi sono passate tra le mani ma non potrebbe essere diversamente. La macchina prevede talmente tante possibilità che anche solo per visualizzarle tutte spesso i menu diventano lunghi e pieni di parametri. Non significa che per far suonare bene la macchina si debba spippolarli tutti ma semplicemente che bisogna imparare a conviverci, al limite anche ignorandoli.
Diciamo quindi che inizio a comprendere i 3 pulsanti. Metterne di più e ridurre questo bello ed ampio schermo a colori avrebbe reso l’utilizzo della macchina molto più complesso.
A proposito dei famosi 3 pulsanti e dei controlli aggiuntivi
Ho fatto già diversi video quindi non mi dilungo. I 3 pulsanti possono fare tante cose e per alcuni saranno sufficienti senza necessariamente complicarsi troppo la vita. Ci sono alcune opzioni aggiuntive da considerare alle note pedaliere dedicate di casa FAS. Si possono aggiungere degli switch aggiuntivi che permettono a loro volta di accedere alle stesse funzioni dei pulsanti già presenti sulla macchina. Se ne possono aggiungere 4 (oppure 2+ pedale d’exp). Inoltre anche con una pedaliera MIDI da pochi spicci con solo PC (che magari avete abbandonata in un angolo della casa) potete selezionare le scene ed assicuro che questa è “tanta roba”.
In ed Out, ne abbiamo?
Alle volte sono i dettagli ad attirarci. A me per esempio piace molto avere 2 volumi separati per gestire il segnale da mandare al PA e quello al Monitor. Qui ci sono! Mi spiace solo che ci sia 1 solo loop e quindi o si utilizza il loop come uscita ausiliaria o lo si usa per inserire qualche effetto aggiuntivo. Una limitazione fastidiosa che su quasi tutte le macchine concorrenti non c’è
Routing, modifiers e potenza di calcolo
Chiunque abbia usato i modifiers di Line6 può comprendere quanto siano cervellotici quelli di FAS (oltre ad essere limitati nel numero). Con AX8 questa cosa mi pesava. Alle volte per concentrare tutti i suoni nello stesso preset usavo lo stesso ampli o effetto modificando i parametri con i modifiers. Questo poi aggiungevo un livello di complicazione se suonando dovevo agire sui comandi. Tutte queste complicazioni con FM3 sono lasciate alle spalle. I modifiers ci sono ed immagino che si utilizzino più o meno nello stesso modo (ne ho attivato solo uno per gestire il wah) però i 4 canali permettono di svolgere molte funzioni in modo alternativo. Cosa sono questi 4 canali? Praticamente per ogni blocco effetto si possono mettere 4 alternative diverse. Quindi per esempio nel blocco ampli si possono mettere 4 amplificatori da richiamare nelle diverse scene. Stessa cosa per qualunque altro blocco. In questo modo ho potuto per esempio costruire delle scene selezionando ampli diversi (o lo stesso ampli con impostazioni diverse). Quando proverò in sala prove potrò quindi tranquillamente intervenire sui suoni senza avere a che fare con i modifiers. Questa cosa è molto utile e determina proprio un salto in avanti rispetto ad AX8 che se non sbaglio poteva gestirne solo 2.
Conclusioni:
Gran bella macchina che non vedo l’ora di provare con il gruppo.
Per il momento mi sta conquistando. Mi sento di consigliarla a chiunque? No.
Come dicevo esistono soluzioni altrettanto valide dal punto di vista sonoro e quindi è comunque un acquisto che va ponderato bene. FAS richiede un po’ di dedizione da un lato offre una infinità di opzioni ed è proprio questo che può trasformarsi in un problema generando la cosiddetta “paralysis by analysis”. 250 sim di amplificatori, ciascuna con tantissimi parametri anche oltre quelli normalmente disponibili (fortunatamente hanno messo la funzione “Authentic” che mostra solo i comandi effettivamente disponibili sull’ampli), molte impostazioni generali per coprire qualunque situazione ed una marea di IR (mi pare quasi 2000). Chiunque abbia provato almeno una volta a cercare “la propria IR” sa cosa significhi trovarsi davanti a 2000 IR. Insomma per usare Fractal bisogna un po’ calarsi nei panni di un ingegnere del suono più di quanto non accada con altre macchine. Non a caso la nemesi di questa FM3 trovo che non sia il Kemper a cui spesso viene accostata ma bensì Iridium. Da un lato ogni possibilità umana e dall’altra 3 sim con 3 IR ciascuna. In entrambi i casi il risultato è assicurato. In mezzo a questi 2 estremi ci sono tante altre opzioni e dipende quindi solo dall’indole e dalle necessità di ciascuno scegliere la propria pedaliera preferita.
FM3 - RECENSIONE A CALDO
La pedaliera è arrivata ieri e quindi scrivo dopo averla provata per qualche ora che ho comunque utilizzato per costruirmi il preset che utilizzerò settimana prossima con il mio gruppo. Prendete quindi tutto con beneficio d’inventario, è una pedaliera che ha sicuramente bisogno di tempo per essere pienamente compresa
Ma come suona?
Suona bene, anzi benissimo. Ma questa era la cosa che m’interessava “meno”. M’interessava meno nel senso che la davo per scontata. Ho già posseduto AX8 e quindi sapevo cosa aspettarmi. Quello che devo però constatare è quanto il gap tra Fractal ed alcuni concorrenti si sia assottigliato. 5 anni fa quando comparavi AX8 o FXII ad altri modelers saltavi sulla sedia. Suonava molto meglio di qualunque alternativa (escludo dal discorso il kemper che è un Profiler e suonava già bene anche lui). Negli ultimi tempi ho usato Iridium e diversi plug in di UAD. Non sono da meno. Il livello è assolutamente paragonabile. Poi ovviamente esistono altri mille distinguo da fare (FAS mette a disposizione centinaia di ottime sim ed effetti TOP, per esempio, mentre Strymon o UAD centellinano le opzioni) però se uno cerca solo “il suono”, 5 anni fa mi sarei sentito di suggerire senza dubbi Fractal, oggi esistono anche alternative più che valide a seconda dell’occasione d’uso e delle aspettative
Hanno svecchiato l’interfaccia o in FAS sono senza speranza?
Uno dei motivi per il quale abbandonai AX8 senza alcun rimpianto fu l’interfaccia. Mi ripromisi di tornare su Fractal alla generazione successiva ed eccomi qui. L’interfaccia di AX8 era inutilmente cervellotica. Si erano “scordati” di mettere dei cursori a stella per muoversi nei menu, gli encoder non erano allineati ai comandi sullo schermo. Nulla d’impossibile. Per la mia generazione cresciuta con i rack non è che fosse più complicato di roba usata negli anni 80. Ma il punto era esattamente quello, eravamo già ampiamente oltre il 2010. Tra l’altro per me che saltavo da Kemper ad AX8 era veramente frustrante perché dopo qualche tempo senza mettere le mani su AX8 stentavo a ricordarmi anche procedure banali. Un test che facevo con chi veniva da me a provarla era chiedere di togliere il bright dalle sim. Bisognava muoversi attraverso diversi menu, era assurdo. Ecco con FM3 il bright si può togliere dalla macchina in modo relativamente semplice
Diciamo quindi che inizio a comprendere i 3 pulsanti. Metterne di più e ridurre questo bello ed ampio schermo a colori avrebbe reso l’utilizzo della macchina molto più complesso.
A proposito dei famosi 3 pulsanti e dei controlli aggiuntivi
Ho fatto già diversi video quindi non mi dilungo. I 3 pulsanti possono fare tante cose e per alcuni saranno sufficienti senza necessariamente complicarsi troppo la vita. Ci sono alcune opzioni aggiuntive da considerare alle note pedaliere dedicate di casa FAS. Si possono aggiungere degli switch aggiuntivi che permettono a loro volta di accedere alle stesse funzioni dei pulsanti già presenti sulla macchina. Se ne possono aggiungere 4 (oppure 2+ pedale d’exp). Inoltre anche con una pedaliera MIDI da pochi spicci con solo PC (che magari avete abbandonata in un angolo della casa) potete selezionare le scene ed assicuro che questa è “tanta roba”.
In ed Out, ne abbiamo?
Alle volte sono i dettagli ad attirarci. A me per esempio piace molto avere 2 volumi separati per gestire il segnale da mandare al PA e quello al Monitor. Qui ci sono! Mi spiace solo che ci sia 1 solo loop e quindi o si utilizza il loop come uscita ausiliaria o lo si usa per inserire qualche effetto aggiuntivo. Una limitazione fastidiosa che su quasi tutte le macchine concorrenti non c’è
Routing, modifiers e potenza di calcolo
Chiunque abbia usato i modifiers di Line6 può comprendere quanto siano cervellotici quelli di FAS (oltre ad essere limitati nel numero). Con AX8 questa cosa mi pesava. Alle volte per concentrare tutti i suoni nello stesso preset usavo lo stesso ampli o effetto modificando i parametri con i modifiers. Questo poi aggiungevo un livello di complicazione se suonando dovevo agire sui comandi. Tutte queste complicazioni con FM3 sono lasciate alle spalle. I modifiers ci sono ed immagino che si utilizzino più o meno nello stesso modo (ne ho attivato solo uno per gestire il wah) però i 4 canali permettono di svolgere molte funzioni in modo alternativo. Cosa sono questi 4 canali? Praticamente per ogni blocco effetto si possono mettere 4 alternative diverse. Quindi per esempio nel blocco ampli si possono mettere 4 amplificatori da richiamare nelle diverse scene. Stessa cosa per qualunque altro blocco. In questo modo ho potuto per esempio costruire delle scene selezionando ampli diversi (o lo stesso ampli con impostazioni diverse). Quando proverò in sala prove potrò quindi tranquillamente intervenire sui suoni senza avere a che fare con i modifiers. Questa cosa è molto utile e determina proprio un salto in avanti rispetto ad AX8 che se non sbaglio poteva gestirne solo 2.
Conclusioni:
Gran bella macchina che non vedo l’ora di provare con il gruppo.
Per il momento mi sta conquistando. Mi sento di consigliarla a chiunque? No.
Come dicevo esistono soluzioni altrettanto valide dal punto di vista sonoro e quindi è comunque un acquisto che va ponderato bene. FAS richiede un po’ di dedizione da un lato offre una infinità di opzioni ed è proprio questo che può trasformarsi in un problema generando la cosiddetta “paralysis by analysis”. 250 sim di amplificatori, ciascuna con tantissimi parametri anche oltre quelli normalmente disponibili (fortunatamente hanno messo la funzione “Authentic” che mostra solo i comandi effettivamente disponibili sull’ampli), molte impostazioni generali per coprire qualunque situazione ed una marea di IR (mi pare quasi 2000). Chiunque abbia provato almeno una volta a cercare “la propria IR” sa cosa significhi trovarsi davanti a 2000 IR. Insomma per usare Fractal bisogna un po’ calarsi nei panni di un ingegnere del suono più di quanto non accada con altre macchine. Non a caso la nemesi di questa FM3 trovo che non sia il Kemper a cui spesso viene accostata ma bensì Iridium. Da un lato ogni possibilità umana e dall’altra 3 sim con 3 IR ciascuna. In entrambi i casi il risultato è assicurato. In mezzo a questi 2 estremi ci sono tante altre opzioni e dipende quindi solo dall’indole e dalle necessità di ciascuno scegliere la propria pedaliera preferita.