Versione 3.0.2 del 10 October 2013
Leggete le precedenti Note di rilascio se non l’avete ancora fatto!!!
Axe‐Edit 3.0.2 è una versione intermedia che include la risoluzione di alcuni problemi e nuove funzioni. Si raccomanda a tutti l’uso di questa versione di Axe-Edit 3.
Nuove Funzioni:
1.Implementata la nuova Block Library (Libreria dei Blocchi). NOTA: La nuova libreria NON è compatibile con i blocchi salvati usando precedenti versioni di Axe‐Edit (vecchio editor)!
Potete trovare la Block Library nel menù Block, il menù contestuale nella griglia (tasto testo sulla griglia) e all’interno della schermata dell’editor (a sinistra in basso) quando un blocco AMP, CAB o effetto è selezionato nella griglia.
Axe‐Edit salva i blocchi nella cartella ~/Documenti/Fractal Audio/Axe-Edit/blocks/. I file in questa cartella verranno letti in funzione della loro tipologia. Viene ignorata la struttura della directory. I files della Libreria non dovrebbero mai essere rinominati manualmente. Ogni file riceve una validazione al momento del salvataggio e i files senza questa validazione non verranno letti nella libreria.
I Files relativi ai Blocchi vengono salvati su disco con un nome e una data di riferimento (in modo simile agli snapshots). Tenete presente che il nome del file non è il nome del blocco che appare in Axe‐Edit. Cambiando il nome del file non si cambierà il nome del blocco nella libreria. Il nome del blocco nella libreria è salvato internamente e può essere modificato solo con Axe-Edit (funzione RENAME).
AI blocchi deve essere dato un nome univoco per effetto. Ad esempio, non si possono creare due blocchi denominati “Killer Tone”. I nomi dei blocchi possono essere riusati per blocchi diversi. Un blocco AMP e uno CAB possono essere entrambi chiamati “Great Tone”.
In merito ai blocchi caricati dal disco del computer, se il nome del blocco correntemente letto ha lo stesso nome del blocco in uso per lo stesso tipo di blocco, l’editor aggiungerà un numero al nome del blocco caricato per secondo. Il file originale rimarrà intatto. Ad esempio, se due blocchi AMP hanno il nome “Great Tone”, il primo letto dalla libreria sarà “Great Tone” mentre il secondo sarà chiamato “Great Tone(1)”, e così via. Questo vi consente di scambiare i files dei blocchi senza preoccuparvi del nome. L’eliminazione di un blocco dall’elenco cancellerà anche il file sul disco del computer.
2.Aggiunto il pulsante di attivazione/disattivazione del Global Mix per Delay, Chorus, Flanger, Formant, Megatap Delay, Multi Delay, Phaser, Pitch, Quad Chorus, Resonator, Reverb, Ring Mod, Synth e Vocoder. Per maggiori informazioni circa il Global Mix, fate riferimento al manuale dell’Axe‐Fx II.
3.Aggiunto il supporto per i Global Blocks.
4.E’ stato modificato il “Preset Picker” per permettere la visualizzazione orizzontale e questa impostazione è stata applicata a tutti i menù che contengono più di 40 oggetti (Amp type, Cab type, Tempo, etc.).
5.Aggiunta una diversa visualizzazione per gli User Cabs.
6.Axe‐Edit ora mostra il messaggio “INSUFFICIENT CPU%” impedendovi di inserire un nuovo blocco. Questo messaggio è diverso da “EXCESS CPU USAGE! REDUCE LOAD.” Quest’ultimo infatti si presenta quando cercate di caricare un preset troppo “pesante” o aumentate la richiesta di CPU modificando le impostazioni dei parametri
Bugs Risolti:
1.Il comportamento della rotellina del mouse è ora lo stesso per potenziometri e sliders ad eccezione dei parametri non interi.
2.Rinominata la funzione di reset del blocco da “Initialize” a “Reset.”
3.Corretta la funzione “Save to New Location” in modo che la finestra di conferma tenga conto, nel mostrare i numeri dei preset, della funzione display offset.
4.Sistemato il parametro Voices nel blocco Chorus.
5.Modificata la funzione che gestisce le dimensioni della schermata affinché riporti la stessa al valore di default fin tanto che verrà implementata la funzione di modifica della finestra di visualizzazione.
6.Aggiunto un menù contestuale ridotto ai Controllers, all’Input e all’Output. Questo menù comprende Copy, Paste e Reset del blocco.
7.Eliminati l’LFO 3 e 4 dal blocco MultiDelay “Quad Tape Dly”.
8.Aggiunto un avviso quando si cerca di bypassare un blocco che possiede un modifier che controlla il parametro Bypass Mode.
9.Eliminato il doppio parametro Depth Range dalla pagina Modulation del blocco Delay.
10.Corrette le linee tratteggiate intorno alle voci Frequency Type 1 e 2 nel blocco PEQ che andavano troppo in alto nella schermata.
11.Sistemati i parametri “Voice 1” e “Voice 2” nell’“Intelligent Harmony” del blocco PITCH.
12.Scorciatoie da tastiera:
• Return key: il tasto return attiva il campo di modifica per il parametro selezionato.
• Il tasto ‘+’ mostra il menù associato il pulsante ‘+’ per la funzione di scelta a cascata selezionata.
• Tasti ‘G’ o ‘g’: attivano o disattivano il pulsante “Global” per il parametro di controllo selezionato.
• Semplificato il comando rapido da tastiera per il “Preset Refresh”, ora basta premere F5.