Smilzo
Fractal Fanatic
... per me, che ho in testa il prodotto finito ovvero il brano mixato e masterizzato, la differenza scompare e scompare ancor di più se l'ascolto di quel brano è fatto usando un convertitore o frequenze di campionamento infimi.
Sicuramente! Da molto tempo cerco di mettere la chitarra a servizio del gruppo o del brano, forse questo approccio aiuta ad evitare atteggiamenti tipo "ampli a manetta" o "rombo/fischi/marasma musicale" da ampli settato per "godere"! Quindi bassi ben controllati, alti non lancinanti, medi belli a fuoco. Per monitorare, cerco suoni simili a quelli che sente il pubblico (tenendo conto che io devo sentire maggior dettaglio e sono su sistemi di amplificazione diversi...).
Comunque Diego avrai notato come sia più facile tirare fuori bei suoni man man che evolve il software: con lo standard dovevi equalizzare di brutto, aggiungere filtri dinamici e compressione, etc...
Cliff è un genio. Fino alla versione 10 del II avrei saputo spiegargli la diversità tra emulato e reale... da allora ammetto che pur sentendo differenze non saprei spiegarle a parole (non parlo di diversi eq o gain... ma di comportamento dinamico, di armoniche, etc). Il gap si assottiglia, ci credo che molti non riescono a sentire le differenze. Comunque sta accadendo quello che auspicavo quando è uscito il III: è una piattaforma che permetterà di applicare i modelli fisici teorici in maniera dinamica e in tempo reale. Un banco di prova e di sviluppo, che i fortunati possessori stanno toccando con mano. Io attendo l'FM3.