Axe ITALIA

[_JJ_]

grazie smilzo, ho impostato la catena.

L'axe è davvero un'ascia, poi usato con gli impulsi redwirez....è finita!

Adesso è il tempo di sperimentare visto che il suo utilizzo sarà improntato maggiormente nel mio studio per registrare gruppi, voglio provare ad entrare e/o uscire dall'axe tramite uno dei miei preamp (chamaleon labs 7602, isa one, ua710) sono sicuro che il suono ne guadagnerà.
Magari posterò le varie prove se avrò risultati interessanti.

 

[Smilzo]

Magari posterò le varie prove se avrò risultati interessanti.

Postale comunque. Non sempre si ritiene interessante la stessa cosa, o la si nota. Avere opinioni esterne è sempre interessante!

 

[Michele Guzzini]

@killo: secondo me usare l'Axe-Fx con un finale a valvole è una fregatura.
Molto meglio con un SS piatto.

Anche io uso un ART SLA-2.

Il problema è che lo userei con una cassa 2x12 con V30, in stereo, quindi 60W a canale. L'ART è 200W a canale, non rischio di fare danni?

 

[pacinlu]

Il problema è che lo userei con una cassa 2x12 con V30, in stereo, quindi 60W a canale. L'ART è 200W a canale, non rischio di fare danni?

Io lo uso con due casse brunetti 1x12" 100W 16 ohm. L`ART lo uso in stereo e lo setto al massimo.
Ti consiglio di usalro con delle casse a 16 ohm così si abbassa la potenza e non rischi di bruciare i coni. Si sente una meraviglia.

Saluti
pacinlu

 

[Marvell]

Ragazzi, c'è qualcuno che saprebbe darmi una mano con il timing del delay block? La mia idea era quella di avere su un solo block delay, due settaggi diversi e switchare da uno all'altro con un pedale ctl. Lo so che i block delay sono 2 ma uno è già usato per produrre il famoso ritardo dei 7ms sul canale sinistro, l'altro, alla fine della catena effetti, dovrebbe avere due regolazioni e passare da una all'altra solo premendo il pedale. Nella configurazione del timing delay posso solo linkare il tempo a un pedale,sempre con i paramentri start-mid-stop, ma nel mio caso voglio che l'incremento o il decremento del tempo sia impostato su un valore scelto da me...ad esempio passare da 300 a 416 ms....come faccio a impostare l'incremento di 116ms?

 

[Smilzo]

1) Lo sai che puoi usare l'enhancer per ritardare un canale di qualche ms?

2) Dovresti impostare una proporzione: 100:max=x:min

 

[Itachi12]

Salve ragazzi, ho una Standard e volevo chiedere un consiglio.
Nelle mie patch hi-gain basate sul suono di Petrucci (Mark IV) mi succede una cosa strana: suonando sulle corde di sol, re e si, quindi in generale sulle medio/alte, ho una strana "degradazione" del suono. Anche a livelli di gain elevati, è come se le note si "sbriciolassero" durante il sustain, non saprei spiegare meglio.
Un altro problema che ho è che non riesco bene a rendere le basse definite, sono sempre o troppo "mosce" (non saprei come esprimere il boomy inglese ) o troppo sottili e fredde.
Un esempio del tone che cerco di ottenere è questo video. Un suono che sia utilizzabile sia come ritmica che come lead cambiando pickup e magari aggiungendo delay.

http://www.youtube.com/watch?v=aqOomFjGfGg

Ho una Ibanez JEM con pickup Steve's Special al ponte e Air Norton al manico
Grazie in anticipo!

 

[Itachi12]

PS: Si, ho provato già la patch di Andromeda di Marco Sfogli ma non suona benissimo con il mio setup!

 

[GiRa]

Per aumentare le basse di muscolo alza il depth, oppure alza il low-cut nelle impostazioni avanzate dell'ampli, così non sbrodoli anche se hai tanti bassi.

 

[Marvell]

Mi associo al problema di Itachi12, anch'io ho bassi mostruosi che fatico a tenere a bada, sia nel palm muting che in accordi in distorsione sia con la 6 che con la 7 corde. Con la 7 il problema ovviamente aumenta. Per dirla in parole povere i bassi sono sempre troppo "rimbombanti" e fare un riff sulla settima corda diventa un'incubo per via dell'impastamento generale. Ho provato sia con il PEQ che con l'equalizzatore grafico ma non riesco a trovare un buon compromesso dato che desaturando le frequenze basse il suono mi viene troppo innaturale. E' ovvio che una chitarra che suona "da sola" ha un suono diverso da una che suona in un mix con gli altri strumenti ma sta cosa dei bassi mi sta facendo diventare paranoico. Fin'ora ho usato un triaxis abbinato al 2:90 ed ero soddisfatto del suono e anche se i bassi c'erano li riuscivo a tenere a bada regolando il triaxis e impostando il finale su modern oppure disattivando il voice del finale. Con l'axe e con l'equalizzatore mi sento come se avessi inziato ora a suonare.

c'è qualcuno che sa darmi una mano spiegandomi quali frequenze devo modificare per avere bassi meno corposi sulle corde di mi e si?

il suono o per meglio dire il risultato che voglio ottenere è un po quello di Petrucci nel video in studio di The Dark eternal night, ce l'avete presente? a parte la distorsione e quant'altro, l'obiettivo è avere quella definizione sulla 7 corda che per il momento non ho. Il block amp che uso è Usa lead 1 e cassa mono hires Cali con sm57.

qui il video su youtube....giusto per..... http://www.youtube.com/watch?v=EkF4JD2rO3Q

Ciao

 

[gzed]

Salve,

Il mio bonifico è arrivato stamattina alla G66 così mi hanno comunicato che spediranno il mio ultra giovedì o venerdì, finalmente! (ho ordinato i primi di novembre dell'anno scorso...)

Mia hanno comunicato che faranno l'aggiornamento del firmware all'ultima versione e sostituiranno la ventola originale con una più silenziosa, e francamente, non capisco come la casa madre non consideri di montare ventole migliori visto il costo dell'apparecchio e che il mio ultra appartiene alla produzione più recente(o forse no, è un'unità "refurbished"?)... ma se lo fanno gratis diciamo che và bene lo stesso...

Altra cosa che non mi convince molto sono le specifiche audio dell'AXE-FX, la frequenza di campionamento arriva solo fino a 48KHz, e la dinamica di circa 105 dB? un pò bassina per gli standard attuali... la mia scheda audio dal prezzo modico fà meglio di così...
Mi dispiace anche che non abbia (da quello che ho capito) un line in SPDIF, comodo per il reamping.

Al momento non suono dal vivo così mi andrà benissimo anche monitorarlo con un'ottima cuffia tipo Sennheiser (l'isolamento acustico nel palazzo è inesistente...). Conto di collegarlo via SPDIF alla mia scheda audio così da scavalcare la conversione D/A-A/D dall'AXE-FX alla scheda ed ottenere la massima qualità sonora.

Però non escludo sperimentazioni future con finali sia a transistor che valvolari auto-costruiti (costruisco e faccio il tweaking di ampli e pedali come hobby), sempre che terrò l'unità.

Saluti,

-Giuseppe

 

[Diego]

Ciao Giuseppe, la sostituzione della ventola (e gli altri controlli) è prassi di G66 da quando sono iniziate le importazioni. Io ho usato sia la versione "modificata" che quella originale (il mio primo Ultra era americano) e sinceramente credo sia una fisima immensa. Lavoro prevalentemente in studio e la ventola non è un problema.
Il modello (sia ULTRA che Standard) è lo stesso dall'inizio a livello Hardware. Quello che migliora (immensamente) volta dopo volta è il firmware con aggiornamenti di effetti, ampli ecc.
La dinamica va provata: in effetti a leggere le specifiche il dubbio ti viene: io l'ho usato in studio, in ambiente medio (100-200 persone) e grande (25000 persone) ed il tecnico del service è rimasto abbastanza sbalordito.
Ottima idea il collegamento digitale e poi in un DAW e soprattutto mi trovi d'accordissimo nell'ultima frase che hai scritto: la parola sperimentazione con la "scarolina nera" è un obbligo.
Benvenuto

 

[Smilzo]

Altra cosa che non mi convince molto sono le specifiche audio dell'AXE-FX, la frequenza di campionamento arriva solo fino a 48KHz, e la dinamica di circa 105 dB? un pò bassina per gli standard attuali... la mia scheda audio dal prezzo modico fà meglio di così...
Mi dispiace anche che non abbia (da quello che ho capito) un line in SPDIF, comodo per il reamping.

Ci sono dei motivi tecnici, teorici e pratici, per queste scelte. Cerca nel vecchio forum le risposte di Cliff.

Conto di collegarlo via SPDIF alla mia scheda audio così da scavalcare la conversione D/A-A/D dall'AXE-FX alla scheda ed ottenere la massima qualità sonora.

Non è detto l'ingresso SPDIF sia migliore della doppia conversione.

Però non escludo sperimentazioni future con finali sia a transistor che valvolari auto-costruiti (costruisco e faccio il tweaking di ampli e pedali come hobby), sempre che terrò l'unità.

Puoi usarlo come multieffetto. Ricordati di affidarti alle orecchie, non alla vista: se un filtro in ingresso nell'ampli suona bene a 3KHz, usalo. Gli ampli a valvole che usiamo hanno dei limiti enormi, e sono perlopiù tutti piacevoli e musicali! Riprodurli con l'Axefx è una bella sfida!

 

[grattacorde]

GORDIUS O NON GORDIUS??

Ciao a tutti,
mi intrufolo per un consiglio a chi possiede o ha provato il midicontroller Gordius Little giant.
Sto usando da qualche mese l'AxeFx nei miei live con IMMENSA gioia. Lo controllo con una FCB1010Uno, che mi serve anche per comandare il cambio effetti voce e relativo tap tempo (uso un Tc Electronics M-ONE XL).
Il tutto funziona, ma vorrei qualcosa di più flessibile ed immediato.
Sono fortemente indeciso tra la MFC101 e il Little giant, di cui ho sentito parlare molto bene.
Per la MFC penso che qui in Italia la lista di attesa sia ancora lunga, anche se è effettivamente la pedaliera che meglio si sposa con l'Axe.

Della Little Giant ho raccolto tutte le info che girano sul web, e sembra che sia versatilissima.

I miei dubbi sorgono dal fatto che, mentre per la MFC la localizzazione degli stompbox è visuale (ci sono ben 18 switches e la funzione "Reveal"), nella LittleGiant i pulsanti sono 8+2 per eventuali bank globali.

Faccio cover di ogni genere (Rock-Pop-Ballo-ecc...) ed ho bisogno di svariati suoni.

Il layout della pedaliera è sicuramente soggettivo in base alle proprie esigenze, ma mi chiedo se sia possibile visualizzare sul display per esempio a quale switch è assegnato il flanger piuttosto che il tremolo.

TKS

 

[Diego]

Ciao, l'MFC "dovrebbe" (il condizionale ultimament con le consegne e d'obbligo) essere disponibile per l'Europa in un numero sufficiente di unitá da metà febbraio. Il concetto delle due pedaliere sebbene parta dagli stessi principi (selezione dei prese t e controllo "stono box") ha come giustamente scrivevi tu sviluppo diverso. Oltre alla facilità nell'uso la MFC consente un maggior numero di IA. Inoltre con il MFC hai la possibilità senza alcuna programmazione aggiuntiva di sapere quali effetti sono nel prese t ed il loro stato. Per quanto riguarda il "riconoscimento" di quale effetto è assegnato a quale switch per l'MFC non è possibile avere riscontro se non a mezzo delle etichette ( se dai un'occhiata alla sezione MFC o midi pedal ) trovi un Po di esempi.

 

[Smilzo]

Io ho la Gordius. E' versatile, ma non è immediata. Devi costruirti l'intera logica di controllo.
Io uso 4 switch per i program change in ogni banco, la fila inferiore.
I controll change (CC) li assegno agli switch in maniera globale: mi è comodo sapere che il delay lo attivo ad esempio con lo switch 8, in qualunque patch o banco. Ho 5 CC a portata di piede nella fila superiore, uso poi lo switch D1 per accedere ai restanti CC (9). Quindi ho accesso diretto a 13 CC.
Ogni CC lo inizializzo per patch, memorizzando ad esempio lo stato del delay.

Per la gestione del PC e della logica ci sarà quest'anno un update che stravolgerà tutto, permettendo di memorizzare/resettare lo stato dei CC a piacere (ad esempio, quando si esce da una song).

Attualmente la Gordius non legge quali blocchi ci sono nella patch.

Per quanto riguarda gli switch, dopo che hai premuto lo switch il display mostra per qualche secondo (opzionale) il nome del controllo... ad esempio "flanger 1".

 

[grattacorde]

Grazie Diego e Smilzo per la risposta.
Caro Smilzo, quello che so della Gordius lo devo alla tua recensione su Accordo. Userei le tue stesse impostazioni per la pedaliera (4 switch x patches, 4 cc globali e un bank x altri 8 cc).

Certo che se i tempi d'attesa per la Fractal si limitano ad un mese la scelta è ancora più difficile.

Una domanda a freddo x Smilzo: se tu potessi barattare la Little G. con la MFC lo faresti?

 

[Smilzo]

se tu potessi barattare la Little G. con la MFC lo faresti?

No. Motivi...
1) la dimensione più compatta aiuta nei pub più infimi...
2) la gordius la uso anche con altri multieffetti, addirittura come scheda per l'upgrade del firmware dell'Axefx... cosa non credo possibile con l'MFC...
3) attendo la prossima generazione del firmware, che incorpora una soluzione da me chiesta che non esiste in nessuna altra pedaliera al mondo. E che mi semplificherebbe la vita live, almeno sulla carta... quindi attendo

Cosa manca alla Gordius... la lettura dei blocchi direttamente dall'axefx (ma non è escluso che nn sia possibile in futuro... anzi, teoricamente è possibile farlo oggi con i sysex e le variabili... ma in maniera complessa).

 

[DaniOvertures]

buondì, mi aggiungo alla conversazione intanto salutando tutti gli italiani possessori di AxeFx
A me dovrebbe arrivare in questi giorni, mentre per la MFC sono in lista e mi è arrivata la mail che saranno disponibili pochi giorni dopo l'11 febbraio. Volevo chiederti Smilzo se con la Little G. hai possibilità di vedere il tuner sulla pedaliera. Uno dei miei motivi per la scelta della MFC è appunto quella, ho infatti venduto un dtr-1000 leggendo che la sensibilità dell'accordatore sul fractal è maggiore (anche se onestamente per suonare live va benissimo un qualsiasi accordatore da 10 euro).
Riguardo la dimensione della MFC io la trovo (sulla carta ovviamente) decisamente compatta a fronte delle funzioni che offre, visto che sempre sulla carta dovrebbe entrare perfettamente nel coperchio del mio case rack proel 6U, rendendomi più facile il trasporto di tutto il mio setup.

 

[Smilzo]

Volevo chiederti Smilzo se con la Little G. hai possibilità di vedere il tuner sulla pedaliera

Sì, anche se io non la uso più (non per carenze di funzionalità... ma non mi costa nulla girarmi verso il rack, e preferisco tenere "pulita" la pedaliera senza dedicare un pulsante al tuner)
La LG2 ha subito un upgrade hardware rispetto alla LG1 (prima versione). Il software per usare il 100% delle potenzialità non è stato ancora rilasciato, tra i quali c'è la possibilità di usare l'USB come una doppia porta bidirezionale, oltre al MIDI, e diverse funzionalità tipo sequencer. Le capacità d'interfacciamento contemporaneo (AxeEdit da una parte, Axefx dall'altra, un sequencer, un'altro dispositivo MIDI...) diventano veramente tante. So che adesso bisogna un po armeggiare con le impostazioni per avere una porta libera che non rimandi il segnale del tuner quando è attaccato anche un PC. Io non lo uso con il PC, quindi per ora non ho mai avuto problemi...