Ciao Albion,
l'esperienza non si discute, soprattutto se i risultati che ottieni sono soddisfacenti per te
È anche vero però che quello che un musicista cerca è molto, molto soggettivo: alti trapananti possono essere considerati "un suono aperto" da qualcuno, e così via... insomma le cose che sappiamo bene.
Su questo forum ci sono per esempio moltissimi musicisti (anche professionisti) che si dicono soddisfattissimi del loro rig FRFR. Personalmente ho provato l'Axe sia con monitor da studio che con monitor da palco che con casse da chitarra, e mi sono reso conto che
- non tutto l'hardware funziona: non basta dire "monitor" o "cassa", ci sono differenze da cassa a cassa che possono incontrare o no i tuoi gusti e soddisfare e tue necessità: può darsi che con una certa cassa, in congiunzione con l'Axe, tu non riesca a tirare fuori le cose che ti piacciono e che ti servono; ho ascoltato l'Axe in diversi contesti, e ad esempio su certi monitor da studio suonava fintissima, su altri meravigliosamente;
- per ottenere buoni risultati è necessario sapere esattamente cosa vuoi, e come fare per ottenerlo: la mia prima esperienza con un'Axe (Ultra) è stata con un ragazzo che sembrava non aver fatto altro nella vita che girare bottoni: ogni volta che gli dicevo cosa sentivo e come lo volevo, lui andava direttamente alla voce di menù più appropriata e mi dava la modifiche che cercavo. Aveva cioè già in mente uno scenario sonoro, e come ciascun parametro avrebbe influenzato il risultato.
Per contestualizzare, io ho fatto studi di ingegneria elettronica, ho il mio studio domestico e sono a mio agio con le apparecchiature elettroniche, non sono un novellino. Ma per sapere che agire sul controllo di sag ti dà certi risultati solo se la risonanza alle alte del blocco cassa è sopra un certo valore, o altrimenti è opportuno agire su un parametro diverso ecc. devi conoscere molto bene la macchina. Mi sono reso conto che non avrei mai ottenuto quei suoni da solo, quel pomeriggio, in così poco tempo.
Non vorrei, insomma, che chi non ha avuto modo di provare l'Axe in contesti diversi si facesse idee troppo definite sul modo "migliore" di usare macchine così complesse. Persone come Scott Peterson, Jay Mitchell ed altri mostrano chiaramente che la strada FRFR
può essere molto soddisfacente. Ma non è per tutti, come la soluzione cassa per chitarra, che di fatto toglie la potenza e la versatilità d'uso dei modelli di cassa (IR, che costituiscono a mio parere almeno il 70% del suono finale di un sistema): basta tenere un modello di ampli e cambiare casse sotto, in un sistema lineare, per verificare quanto drammaticamente il risultato cambi, senza toccare un solo parametro. Tutto questo, con una cassa per chitarra, non si può fare, o almeno non con la stessa libertà.