Si solo uno, eq a 10 bande, appena ho l'AX8 collegato ti faccio uno screenshot della regolazione
Buongiorno a tutti,
ieri ho fatto con il mio axe fx II un tone match della mia chitarra acustica.
La procedura è andata a buon fine e a mio parere anche il risultato, l’unica cosa è che ha un suono metallico sulle corde più piccole. ...
Visto la mia poca esperienza nel campo di amplificazione della chitarra acustica
Per capire: vuoi usare una acustica, o una elettrica? Nel primo caso non capisco il tone match, setta gli effetti ambientali per l'acustica (attenzione ai rientri sul palco, aiuta un eq attento e un po di compressione)
Nel secondo caso, oltre al tone match, puoi usare compressore o enhancer, a seconda del suono che cerchi, magari mischiando il suono parallelo con distorsore settato per dare la "pacca" in attacco. C'erano un paio di preset in giro...
e si....hai ragione quando dici che devo imparare a riconoscere le frequenze....e il mio problema è proprio quello.Il TM altro non è che un equalizzazione. Per esperienza personale evito di elaborare troppo il suono dal vivo. Meno trasformazioni vuol dire anche meno possibili errori o aggiustamenti. Diverso è il caso della registrazione, dove però hai possibilità di editing.
Se usi la chitarra dal vivo, il suono ti cambierà da palco a palco. Impara ad riconoscere le frequenze che rendono "convincente" il suono e potrai intervenire con un semplice eq in ogni situazione (vale anche nel caso metti il TM).
A me piace(va) usare un compressore multibanda e un po di saturazione sulle alte: restituisce uno strumento presente, con le alte belle grasse da registrazione anni '70/80, ma con la dinamica moderna. Fai un po di esperimenti a volume da palco, se devi suonare live. Cambia drasticamente la percezione dell'eq, può essere che togliendo il TM migliori o peggiori. La cosa più valida nella musica è la sperimentazione con le nostre orecchie! E tieni presente che un suono acido o stridulo da solo può essere fantastico una volta messo nel mix, mentre suoni belli corposi possono affogare e impastare.
ok...grazie per i consigli..cercherò di provare un pò tutte le soluzioni.Metti un blocco eq, prendi una banda passante, boostala. Suona e prova varie frequenze. Se trovi freq che vanno bene o male segnale. Casse e ambiente influenzano il suono. Setta enfatizzando le freq bene e attenuando quelle male. No regolazioni drastiche: indicano un problema altrove (strumento, microfonazione, settaggi), per ogni freq quando trovi il livello che piace abbassalo un po. In questo modo non trasformi il suono in maniera innaturale (che emerge nel bene e nel male a volumi alti!). A me piace asciugare un po i bassi (rimbombi), enfatizzare le medio basse (pacca tra i 200 e 400 hz... dipende dalla chitarra, mic, etc etc), e poi un taglietto verso gli 800 Hz. Poi dipende dalla chitarra tra i 2000 e 3000 Hz trovi molte freq interessanti, che possono rendere più o meno aggressivo il suono. Dal vivo puoi incorrere in fastidiosi rientri: se non hai un antifeedback, puoi settare una banda con campana stretta per togliere la frequenza più problematica, generalmente sotto i 500hz (in particolare se enfatizzi le medio basse). Man mano che aumenti i volumi aumentano i problemi di feedback. Anche qui... se hai troppi problemi qualcosa non va. Tappare la buca, microfonare diversamente, cambiare posizione rispetto i monitor o altri strumenti... fare il tecnico del suono è un'arte, fatta di esperienza! Il bello dell'axefx è che puoi sperimentare senza dover ricorrere ad apparecchi esterni. Una volta definito quello di cui hai bisogno puoi valutare se serve altro o come rimediare. Ad esempio se usare l'elettrica su un preset che dia un suono simil acustico (se hai un piezo aiuta). Non è il suono dell'acustica, ma per qualche cover in pub ci stà!
allora...ho provato questa configurazione di eq ma non va bene, ci sono le alte che sono troppo presenti e squillanti.questi sono i settaggi dei due eq che ho messo prima e dopo della IR acustica
l'editor è quello di AXE III ma la patch è importata da AX8 con Fractool
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Poi ho usato un IR per acustica di una Martin HD28, e anche lì dipende da chi e come ha realizzato l'IR.
Assolutamente ascoltare con le orecchie! Con un occhio al fine: se cerco i suoni sul mio setup, una volta trovata la regolazione salvo e sono contento ovunque. Se invece il suono esce dal mio setup (quindi vado su monitor non miei, sul PA, etc) allora devo ogni volta ricalibrare. Ho notato come in questo secondo caso i settaggi estremi possono portare problemi. Vuol dire che qualcosa non va a monte. Se ho un amplificatore valvolare in sala prove e metto presence e bassi a manetta, e tutto il resto a zero... può essere che suoni bene in sala, ma perchè la sala ha dei problemi o è un difetto di ripresa... e poi me lo ritrovo ad ogni concerto... con i fonici che smadonnano per farmi uscire dal mix...ascoltare con le orecchie e non con gli occhi! I controlli possono anche essere regolati in modo estremo! Se serve si fa!
Come hai detto bisogna usare le orecchie! Non ci sono errori: usare gli IR su un cabinet è come usare due eq, o due distorsori o due effetti in serie... il risultato può essere buono o cattivo! E' un po come "mixare" gli IR... non è sbagliato...è come se microfonassi il cabinet e poi rientrassi in un altro cabinet anzichè in un sistema Full Range e in questo dovremmo essere tutti d'accordo che è un errore (credo che ci sia una buona percentuale di chitarristi che non disabilità la sim del cabinet usando il proprio amplifictore, più gravemente quelli che entrano con un sistema digitale nell'input.... )
Sull'acustica il concetto è un po' diverso perchè il suono di partenza non è quello reale della chitarra, ma una sua interpretazione con sistemi di varia natura: piezo, microfoni, PU magnetici.
Per cui si tratta comunque di un artefatto rispetto al vero suono.
L'uso della IR serva appunto per rendere più reale questo suono e solitamente lo si fa miscelandolo.
Il Fishmann Aura funziona esattamente in questo modo.
Lavorandoci un po' si ottiene anche un simulatore per chitarra elettrica che per certe situazioni direi che può funzionare
Esatto, sto imbastendo con il mio cantante un duo acustico, dove entrambi suoniamo e cantiamo. La mia idea sarebbe quella di catturare la voce della mia acustica (Gibson sj 200 che mi piace un cifro) per poi entrare con axe direttamente nell’impianto.Il TM è una brutta bestia. Se l'ambiente non è sufficientemente grande (Cliff diceva almeno 12, meglio 20 metri) ti becca dentro i riverberi, che impastano (hai le prime riflessioni del rev sia nell'IR che poi nell'ambiente di riproduzione...). Prova a ripetere avvicinando il mic (dipende da quanto direzionale è...).
Ma su palco poi suoni l'acustica? Con che la riprendi? Se ho capito, vorresti riprodurre il suono dell'acustica in studio sul palco.