Axe-Fx in Italiano

Ciao Valerj79, come ha scritto GiRa non è l'Axe che necessita schermatura ma i PU ed il cavo; altrimenti in un rack avresti l'inferno... ;-)
Per quanto riguarda l'ADA: non ti ho risposto perchè vedendo che con l'inglese te la cavi, bastava fare una ricerca e avresti trovato molti thread in merito...
Richiedere è lecito che poi cliff ci si metta è tutto da vedere.
 
Ciao Diego, perdonami ma ho cercato in tutto il forum e il motore di ricerca non mi trova nessun thread o post in cui compaiano le diciture ada o mp1 o mp-1, dove se ne parla?
grasias ;)
 
Grazie amici , allora proverò ad allontanarmi il più possibile dalle fonti , magari mi giro di spalle e vedo cosa succede. Quanto all' ADA-MP1 trovo curioso che Cliff non abbia mai voluto esplicitamente dedicare un modeling a questo preamp , che data la sua fama meritava una conversione dedicata , senza ricorrere al tweaking di altri modelli .
 
Quanto all' ADA-MP1 trovo curioso che Cliff non abbia mai voluto esplicitamente dedicare un modeling a questo preamp , che data la sua fama meritava una conversione dedicata , senza ricorrere al tweaking di altri modelli .

Si in effetti anch'io quando guido la mia Ferrari vorrei vorrei avere il motore di una Lamborghini.... ;)

In primis: hai mai avuto l'MP-1? Se vai a vedere bene chi utilizzava l'MP1 ne utilizzava una versione al quanto modificata e non lo standard che tutto sommato era un buon pre e nulla più... Gran parte del suono di quegli album veniva dal volume a cui venivano registrati. Sarebbe come cercare di replicare il suono di Passion & Warfare di Steva Vai con un ampli tenuto a 3 come master... Il suono di quell'album (visto registrare in prima persona) era legato al volume a cui è stato registrato (altrimenti i feedback ed il sustain che ci sono te li scordi).
Il discorso è molto simile alla simulazione del Marshall JMC 800: le modifiche fatte sono talmente tante che bisognerebbe fare 180 modelli solo di quello.
 
Io ho avuto sia l'Ada mp1 classic sia il Marshall jmp1 e per quanto molti su questo forum consigliano di emulare l'ada mp1 partendo dalla simulazione del jmp1, io ricordo benissimo invece che i due pre avevano suoni completamente differenti. L'Ada ha una compressione molto particolare (ha due stadi di drive, non so se in serie o in parallelo) che facilitano molto la plettrata veloce. Il JMP1 e' piu' da "legato" e un po' piu' zanzaroso rispetto all'Ada. Il jmp 1 ha due canali drive: Od1, meno carico e piu' caldo, e Od2, piu' compresso e freddo. Ad esempio la simulazione del jmp1 dell'Axe non mi ricorda la versione originale, spero comunque di ricordarmi male.
 
Sono d'accordo, da ex possessore di jmp1 e "discreto" conoscitore dell'mp1 condivido il pensiero di Gabriele, sinceramente dell'ada "rimpiango" solo la particolare compressione...Vero anche il discorso dei pre emulati che siano jmp1 o triaxis dobbiamo però tenere presente che lo stadio di simulazione del finale di potenza e della cassa colorano in modo diverso il tutto...spero a breve di poter realizzare e postare una comparazione del solo triaxis emulato e fatto passare tramite finale e cassa discreta e intero sistema discreto cercando di essere il più neutrale possibile nel test ;)
 
Quando si parla di PRE il concetto suono deve essere considerato molto attentamente. L'influenza è data da tutte le componenti e quando puoi metterci le mani andando a modificare pesantemente il suono in ogni sezione (sezione di preamplificazione, amplificazione di potenza e scelta della cassa) il discorso si complica notevolmente.
Di MP1 ne ho avuti una decina (comprese le varie modifiche) e dal mio punto di vista avevano 10 suoni diversi (anche paragonando lo stesso modello/anno e serie). Discorso analogo fatto con il JMP1 e poi con il Triaxis. Purtroppo le variaibili e le regolazioni sono molte e riuscire ad ottenere "quel" suono può essere complicato anche se la modellazione da esattamente gli stessi valori matematici del modello reale. Consiglio che non mi stancherò mai di dare: usate l'orecchio, non l'occhio, quando fate i suoni ;)
 
Ovviamente anch'io ho analizzato l'emulazione del JMP1 escludendo la sezione Power Amp (Sag in off).Di JMP1 ne ho provati diversi e avevano comunque sempre la stessa "pasta", un confronto diretto pero' non l'ho mai fatto.Di Ada mp1 ne ho avuto uno e lo rimpiango perche' era veramente "cattivo".
Sono d'accordo con te Diego sul fatto che bisogna chiudere gli occhi e ascoltare con le orecchie... questo errore purtroppo lo fanno in tanti, soprattutto chi è fissato con l'analogico, valvole, pedali e via dicendo.Si fanno influenzare dalla scocca in metallo e dalle manopole vintage, mentre se vedono display e convertitori sentono il "freddo" a priori... quanti ne conosco di tipi cosi'.
 
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Ciao a tutti.
Mi rivolgo in particolar modo ai possessori della pedaliera Ground Control Pro. Tramite questa vorrei riuscire a controllare le scene dell'Axe fx II: mi basterebbe poterne cambiare 4 per ogni preset. Ho anche 2 pedali, del volume e di espressione, e con quest'ultimo con il CC 34 riesco senza problemi a spostarmi tra 2 scene (1-8) ma, come detto, me ne servirebbero 4.
Ho letto i tantissimi thread a riguardo sul forum, ma non sono riuscito a trovare nessuna chiara spiegazione (forse "grazie" al mio pessimo inglese??).
C'e' qualcuno che gentilmente ha voglia di spiegarmi una procedura passo-passo per impostare correttamente la pedaliera (in quale delle due modalita'?) , come e dove settare i CC giusti e come configurare il mapping mode sull'Axe, magari con un semplice esempio?
Grazie mille in anticipo.
 
FX8 - Dettagli del prodotto

L'FX8 è una nuova pedaliera multi-effetto ideata per mettere l'ormai consueta qualità senza compromessi di Fractal Audio in un unità da pavimento di soli effetti.
L'FX8 può utilizzare fino a otto effetti simultanei sfruttando gli innovativi algoritmi resi famosi dall'Axe-Fx II. Ha un telaio metallico con pannelli in alluminio aeronautico, una comoda maniglia superiore, undici resistenti footswitches del tipo “solid state” senza contatti meccanici, 27 LEDs in tre colori, cinque potenziometri sotto un luminoso display, uscite Humbuster™ per eliminare il ronzio dovuto a ground loops (quando usato con cavi Humbuster™), due relay TRS per l’amp switching, due jacks per switches / pedali di espressione, USB, MIDI e altro. L’unità è progettata per un guadagno unitario e offre un true bypass. Ma soprattutto, offre un segnale di qualità estremamente alta per garantire un rumore di fondo super basso e una qualità sonora cristallina. In altre parole “un suono eccellente!”

Le locazioni di memoria per i preset vi permettono di creare 128 pedaliere totalmente differenti l’una dall’altra. Ogni effetto in ciascun preset può essere cablato in serie o parallelo. Utilizzando il setup “four cable”, potete posizionare ogni preset “PRE” (tra la chitarra e l’amplificatore, dove normalmente vanno i pedali) o “POST” (nel send/return loop dell’amplificatore, dove tipicamente vengono messi gli effetti a rack).

Utilizzate la modalità Stompbox dell’FX8 per attivare e disattivare gli effetti nel modo tradizionale, o sfruttate le otto SCENE in ogni preset per attivare gruppi predefiniti di effetti con un singolo switch. Molti effetti offrono anche una modalità “XY”, che vi consente di avere due impostazioni completamente diverse per ciascun effetto: immaginate di avere in un singolo pedale Drive sia un “Overdrive” che un “Fuzz” channels, o un riverbero con un impostazione selezionabile fra “spring” e “hall”.

Il Sistema di modifier estremamente flessibile permette variazioni nel suono in real time. Potete collegare due pedali di espressione (come ad esempio il futuro Fractal EV-1!) nei jack s presenti e controllare Wah, Whammy, Volume, o virtualmente qualsiasi altro, e utilizzare comandi MIDI o i controllers presenti per effetti automatici dinamici. Un preciso tuner, due equalizzatori globali e un Looper stereo da 4 minuti sono disponibili per l’uso.

FX8-EDIT, un editor software completo, è incluso gratuitamente. Nella tradizione di tutti i prodotti Fractal Audio Systems, l’FX8 è completamente compatibile con Fractal-Bot per consentire lo scambio dei preset, un semplice backup e ripristino, oltre che l’aggiornamento del firmware man mano che vengono aggiunte nuove funzioni.
FAS-007-2S.jpg
 
Nella stessa pagina sulla destra trovare l'indirizzo mail per inviare la vostra richiesta per essere messi in lista di attesa.
Ovviamente, come per gli altri prodotti Fractal (e le relative waiting list) non è richiesto alcun pagamento o "caparra"; quando le unità saranno disponibili verrete contattati secondo la waiting list per confermare la vostra volonta a procedere all'acquisto.

Prezzo: in fase di definizione.

Inizio delle vendite: fine 2014
 
Cab-Lab Live

Cab-Lab Live è la nuova utility di Fractal Audio per processare gli IR, ascoltarli e mixarli in tempo reale. Cab-Lab Live permette di ascoltare singoli IRs o mix di IRs sul vostro PC o Mac. Può essere usato come plug-in nel vostro software DAW o come programma stand-alone. Possono essere mixati fino a 8 IRs ed il risultato ascoltato immediatamente attraverso la vostra interfaccia audio (o l'Axe-Fx II se configurato come interfaccia).

Quando utilizzato standalone il mix risultatne può essere esportato sull'Axe-Fx II. Gli IRs esportati possono essere normali o UltraRes.

Il procedimento generale per l'uso come programma standalone è il seguente:
1. Disattivate il blocco Cab nel vostro Axe-Fx II.
2. Attivate Cab-Lab Live.
3. Selezionate fino a 8 IRs da mixare. I tipi di files possono essere .wav, .ir o sysex non-UltraRes.
4. Mixate gli IRs fino ad ottenere il suono desiderato.
5. Esportate il mix risultante in una posizione di memoria user cab dell'Axe-Fx II.

In modalità plug-in:
1. Attivate il plug-in Cab-Lab Live.
2. Selezionate fino a 8 IRs da mixare. I tipi di files possono essere .wav, .ir o sysex non-UltraRes.
3. Mixate gli IRs fino ad ottenere il suono desiderato.
 
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