Gyansistem
Experienced
jessssa
Ciao a tutti,
a fronte delle varie e "diverse" esigenze LIVE, sulla tipologia del finale Lineare leggero, più Cassa "tradizionale" o full range, ho ritrovato il Video del buon Edo Scordo nel primo contesto "the Classic Rock Show 2015".
Mentre nell'altra situazione, il chitarrista usa per quel contesto una un Mission full range attiva.
In quel frangente "Rock" europeo quello e stato il suo setup Live (prima di far parte della Big Band) Brit Floyd
Ripeto sarebbe molto interessante un test con la tipologia d'amplificazione "tutta full range" al fine di apprezzare la loro bontà ed eventuali pregi di progettazione.
Come lui stesso spiega, l'utilizzo della MFC-101 rimangono diverse dall'altro chitarrista James ! preferendo le scene (del preset) rispetto i cambi di preset.
Per il resto buona visione.
In studio (ambiente limite con i monitor ) usando solo la chitarra clean, anche con le mani sulla muta dei rumorini si sentono sempre (sigle coil a maggior ragione) l'intervento del threshold e sempre in relazione al rapporto di compressione, se messo a 1 e come non averlo, ma basta pochissimo per attivarlo come noisegate ma il threshold va fatto ad "orecchio/mano" anche piu aggressivo (Dinik fai il bravo hahaha) ogni chitarra avrà più o meno schermatura.Ciao a tutti,
una domanda sul noisegate. Come lo settate voi? Io lo uso quasi sempre molto molto basso, la threshold è tra -99.6 e -99.9dB di solito.
In questa configurazione arrivo ad avere completo silenzio con qualche, minimo, colpetto di rumore mentre non suono. Sicuramente molto più silenzioso di un ampli a valvole, persino col pulito.
Un sacco di gente, quasi tutti direi, sul forum sembra settarlo in modo molto più aggressivo. Ovviamente sto parlando di noisegate usato solo per togliere il rumore, non per aiutare gli staccati o cose del genere.
Voi cosa fate?
No, solo di alcuni:Solo a titolo informativo, nel manuale dell' AX8 su G66 non c'è la descrizione dei singoli blocchi?
Per avere una visione d'insieme puoi scaricarti la precedente versione di AXE FX II tradotta da Diego, li trovi tante informazioni sui blocchi ancora valide, ovviamente es. il Tone Match non lo trovi su AX8....
Incompleto? Come mai?
AXE-EDIT 3.11.0 - Quantum 6.01AXE-EDIT 3.11.0 - Quantum 6.01
Dopo la pagina BASIC pag. 2
Si salta alla pagina PREAMP Pag. 3
p.s.
Ogni collaborazione e ben gradita
Auguri a tutti !
Vi lascio un omaggio musicale che ho fatto con mia moglie per famiglia e amici naturalmente everything AxeFx2MkII !
E' un po' mieloso ma spero apprezzerete
Buona Musica nel 2017
Quando si lavora in studio si cerca di ottimizzare lo spettro di frequenze evitando il più possibile sovrapposizioni: questo permette una maggiore definizione dei vari strumenti ed evita che il segnale venga "pompato" in alcune parti dello spettro (dovendo poi agire di eq e sottraendo / filtrando il segnale).il tone della chitarra quando suona singola;
Superbo come al solito Nory.Buona Musica nel 2017
Il tuo discorso esprime egregiamente il mio pensiero di concepire il sound d insieme....spesso dal vivo ottenere risultati buoni nn è semplice...solo orecchie attente ed allenate sono in grado di cogliere il buon lavoro che sta dietro a chi ha creato i suoni, rispettando determinate frequenze...nei live poi l ambiente spesso non aiuta...in studio ed in registrazione tutto risulta essere più semplice soprattutto per mani ed orecchie esperte.... augurissimi a tutti gli axisti..per un magnifico 2017....Quando si lavora in studio si cerca di ottimizzare lo spettro di frequenze evitando il più possibile sovrapposizioni: questo permette una maggiore definizione dei vari strumenti ed evita che il segnale venga "pompato" in alcune parti dello spettro (dovendo poi agire di eq e sottraendo / filtrando il segnale).
Per esempio sono reperibili online molti "steam" ovvero tracce singole di alcuni strumenti per canzoni note: se si ascoltano quelle per chitarra si nota che suonano "diverse" (non male ma diverse) rispetto a quando si ascolta il mix completo.
Avendo l'orecchio "da studio" la maggior parte dei live che sento mi provocano dolori alle orecchie perchè non sempre questo criterio è rispettato (ma soprattutto perchè spesso è impossibile). Se da un lato no-pro lo accetto quando si va su realtà professionali questo è inaccettabile.
In sintesi: se suoni da solo il "tone" della chitarra può estendersi su frequenze non proprio consone tanto non devi lottare con il basso o le tastiere; se invece è il suono da "band" che cerchi, lavorare sulle frequenze (da qui il consiglio non solo di sistemare i livelli a volume "prova" e non "casa" ma anche quello di sentire il proprio suono nel contesto globale della band) consente di risparmiarsi molte rotture nel sound check e poi nel live.
Il lato negativo dell'Axe è che, specialmente usato con sistemi FRFR, è un attimo che sfora il proprio "sweet spot" di frequenze andando a creare battaglie che dal lato dell'ascoltatore significano solo fastidio uditivo.
Quando si lavora in studio si cerca di ottimizzare lo spettro di frequenze evitando il più possibile sovrapposizioni: questo permette una maggiore definizione dei vari strumenti ed evita che il segnale venga "pompato" in alcune parti dello spettro (dovendo poi agire di eq e sottraendo / filtrando il segnale).
Per esempio sono reperibili online molti "steam" ovvero tracce singole di alcuni strumenti per canzoni note: se si ascoltano quelle per chitarra si nota che suonano "diverse" (non male ma diverse) rispetto a quando si ascolta il mix completo.
Avendo l'orecchio "da studio" la maggior parte dei live che sento mi provocano dolori alle orecchie perchè non sempre questo criterio è rispettato (ma soprattutto perchè spesso è impossibile). Se da un lato no-pro lo accetto quando si va su realtà professionali questo è inaccettabile.
In sintesi: se suoni da solo il "tone" della chitarra può estendersi su frequenze non proprio consone tanto non devi lottare con il basso o le tastiere; se invece è il suono da "band" che cerchi, lavorare sulle frequenze (da qui il consiglio non solo di sistemare i livelli a volume "prova" e non "casa" ma anche quello di sentire il proprio suono nel contesto globale della band) consente di risparmiarsi molte rotture nel sound check e poi nel live.
Il lato negativo dell'Axe è che, specialmente usato con sistemi FRFR, è un attimo che sfora il proprio "sweet spot" di frequenze andando a creare battaglie che dal lato dell'ascoltatore significano solo fastidio uditivo.
E grazie a Paolo per la sua instancabile (davvero!!) attività nel forumGrande @Nory
Sempre meglio, oramai sei "anni luce" dal pianeta terra..... non sarai un omino bianco ?
Bel Mix, ci hai messo di tutto, con gusto
APPREZZATISSIMO !
Un Buon 2017 anche a Te e alla tua splendida famiglia